…mah

Mah

Passerei una vita a dire “Mah”. Si, è così… passerei una vita intera a dire “Mah”. E sono certa che una vita intera non mi basterebbe. 

Non mi basterebbe perché ovunque mi giro, ultimamente, vedo cose che mi lasciano di stucco. Forse è più un senso di sconcerto il mio. Le mani corrono veloci sulla tastiera e le sento il rumore nonostante la musica a tutto volume rilanciata dentro le cuffie. Penso a come in un solo anno le nostre vite siano cambiate… stravolte, completamente. 

Penso a quante cose abbiamo perso e quante ne vorremo conquistare. Penso a quando finirà questa condizione. Penso a come sarà bello potersi riabbracciare. Penso a tutte le cose che vorrei… 

… vorrei tornare a lavorare… vorrei tornare a mangiare un panino in strada con gli amici di sempre. Vorrei poter abbracciare mia madre senza aver paura di essere un’untrice. 

Vorrei strappare via la mascherina e indossare il rossetto più rosso che possiedo. Si, il più rosso. Rosso come l’amore, come la vita, come il sangue, come il dolore di un cuore quando si apre in due. 

Vorrei indossare il rossetto più bello… passeggiare e sorridere, anche da sola, respirando l’aria senza temere nulla. Lo guardo quel rossetto rosso. E’ pronto. Spicca tra tutti gli altri. Vorrei indossarlo e ricominciare a vivere sorridendo rumorosamente. E vorrei farlo perché le lacrime sono state tante, troppe. Vorrei entrare in macchina, accendere la radio e cantare a squarcia gola la mia canzone preferita con i finestrini abbassati ed i capelli scompigliati dal vento. E poi vorrei ballare sotto la pioggia. Si, vorrei ballare sotto la pioggia a costo di tornare a casa inzuppata. Vorrei sentire l’acqua scorrere sul volto come a lavare tutto il brutto che ho vissuto.

Ovunque mi giro vedo volti tristi. Occhi spenti. Ed è una cosa che detesto… perché io amo ridere. Amo ridere nonostante tutto e nonostante tutti. 

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