Michele Ruffino

… a Michele che tre anni addietro si è lasciato cadere nel vuoto

Vi è mai capitato di essere così nervosi da non riuscire a stare fermi sul divano? Alzi la mano chi non lo ha mai provato, soprattutto quando alla televisione si ascoltano cose improponibili. Da grande cultrice della cronaca nera ieri ero sintonizzata su “Chi l’ha visto?” Che dire? Forse l’unico termine esatto è RACCAPRICCIANTE. Andiamo oltre la storia dei …….

Bullismo

… corre il 2021 o siamo ancora nel Medioevo?

…era il periodo di “Non è la Rai”. Il periodo delle camicie lunghe e i famosi “calzerotti”. Il periodo di “T’appartengo”. Il periodo di Ambra Angiolini. Quando ballavi come una pazza sulla poltrona rischiando di fracassati la testa nel più rovinoso degli scivoloni appena dopo pranzo. Era il periodo della spensieratezza. Dove tutti eravamo decisamente più bambini… rispetto ad oggi. …….

social network siracusa

… la follia social… e il cielo? Qualcuno lo guarda ancora il cielo?

…non ricordo neanche che anno era quando il mondo social è entrato nelle nostre vite. Facebook era quel luogo dove ricercare tutti i compagni di classe del passato. Un mondo “virtuale” per scoprire come si era “cambiati” nel tempo e  scambiare quattro chiacchiere nel nome dei ricordi. Un modo carino e alternativo per restare in contatto con amici, …….

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… avevo lo smalto rosso quando ho guardato per l’ultima volta gli occhi di mio padre

…mancano 335 giorni a Natale. Si, mancano 335 giorni avete letto bene. Perché io questo Natale non l’ho avvertito assolutamente.  Ci eravamo lasciati giorno 10 dicembre dopo la diretta Facebook. Avevo tolto il trucco. Preparato una camomilla arancia e miele. Indossato il pigiama. Fatto le solite telefonate per le buona notte di rito. E Morfeo mi aveva accolta tra le …….

biscotti dei morti

… tra i ricordi della “fiera dei morti” e 52 giorni a Natale

Era la “fiera dei morti” che ti faceva sentire quella strana sensazione d’inverno nonostante l’umidità della mia Siracusa. Era la “fiera dei morti” che ti faceva sentire il Natale alle porte proprio quando la vita “sembrava” più facile per via dell’età. Ricordo quando superato il “vecchio” ponte che ti consente l’ingresso nell’isola di Ortigia venivi …….